Caldaia: esce poca acqua calda?
Stiamo parlando dell'acqua sanitaria, ossia dell'acqua con cui ci si lava, si fa la doccia, etc.
Facciamo subito un esempio pratico, in base a quello che sentiamo più spesso, ovvero:
"Ad un certo punto esce poca acqua calda"
Primo dato IMPORTANTISSIMO: cosa vuol dire "ad un certo punto"?
Già, perché le cose cambiano se ad esempio questa anomalia si manifesta nel giro di mesi, pochi giorni o all'improvviso.
I tre motivi principali
Possiamo dividere quindi in 3 grandi gruppi di casistiche che causano una diminuzione di portata, di pressione, la cosiddetta portata dinamica.
Primo motivo: sporcizia
Il primo caso è il più frequente e si tratta di sporcizia, di ruggine, di calcare che si interpone tra acqua e tubo diminuendo le rese in generale, talvolta concentrandosi nei punti più stretti o nei passaggi più ridotti, come quelli in caldaia.
Potrebbe occorrere una pulizia.
In questo caso il fenomeno si palesa nel giro di pochi giorni, anche se ci son voluti mesi per rendersi DAVVERO evidente.
Sicuramente non succede da un giorno all'altro; la tubazione o la caldaia diminuiscono il passaggio in maniera graduale e poco percettibile fino a quando la situazione si riduce alla mancata partenza di dispositivi, che inizialmente vanno ad intermittenza per poi smettere di partire nel giro di pochi giorni.
Secondo motivo: anomalia di installazione
La caldaia sta funzionando male o al limite delle prestazioni, a causa di cattiva evacuazione dei fumi di scarico ad esempio, per un utilizzo scorretto come (ad esempio) una caldaia a condensazione da 24kW che PRODUCE acqua per tre bagni e riscalda ambienti oltre i 150 mq, sempre ricordando che si tratta di esempi, se l'ubicazione dell'apparecchio è difficoltosa o non conforme o se l'apparecchio è stato installato da personale NON qualificato (che potrebbe anche non avere studiato le normative).
In questo caso la caldaia potrebbe raggiungere un livello di errore ben presto e all'improvviso.
Terzo motivo: avaria utilizzo componenti
Anche questo caso risulta molto frequente, sebbene di durata molto variabile in funzione dei componenti della caldaia:
si tratta della rottura di componenti della caldaia, sempre riconducibile ad un episodio che ha evidentemente causato lo squilibrio del sistema termico, talvolta anche in maniera impercettibile nell'utilizzo domestico e che tuttavia può diventare importante nel giro di mesi.
ESEMPI
In questo caso, sempre a seconda del pezzo che si è logorato o rotto, il tecnico della caldaia o manutentore può intervenire per riparare e sostituire componenti, elenchiamo i più frequenti legati alla diminuzione della portata di acqua calda:
- scambiatore (termico o sanitario);
- sonda temperatura (quando l'acqua è calda ad intermittenza);
- valvola a tre vie;
- pressostato ingresso acqua fredda caldaia.
Questi sono componenti più gettonati ma ce ne sono altri altrettanto interessanti ed interessati dalle situazioni di blocco non legate alla portata di acqua calda.
Caldaia produce poca acqua calda: quando?
Attenzione a non confondere la situazione in cui alcuni rubinetti la fanno partire mentre altri no!!!
In poche parole: quando la caldaia produce acqua calda solo per alcuni rubinetti, e per altri no, è difficile che lo faccia per una questione di "preferenze personali", qui è il caso di pensare a dei problemi di sporco al di fuori dell'apparecchio, dunque nell'impianto. Approfondisci qui.
Quando la caldaia è in grado di produrre solo poca acqua calda potrebbe essere sporca, vecchia o rimasta ferma per molto tempo, quindi un pò diciamo così "bloccata" nei suoi movimenti di guarnizioni o passaggi stretti intaccati ad esempio da calcare.
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