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Controllo obbligatorio fumi caldaia

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Quali sono le normative che regolano la caldaia?

Che obblighi di legge ci sono per il controllo (o analisi) fumi della caldaia?

Controllo fumi caldaiaIl controllo fumi della caldaia è obbligatorio per legge

L'assistenza per la caldaia era uno degli interventi idraulici ordinari di manutenzione, ma oggi, in seguito alle recenti disposizioni di legge è un intervento obbligatoriamente necessario per la sicurezza, previsto dalle norme europee e dalla legge italiana.

Per chi è obbligatorio il controllo dei fumi di scarico e della caldaia? Normativa

Il controllo fumi della caldaia o apparecchio equivalente deve avvenire tassativamente per tutte le tipologie di caldaie, che siano all'interno di un locale, privato o pubblico, o all'esterno.
Le nuove norme europee sui controlli dell'efficienza energetica e l'entrata in vigore del DPR 16 aprile 2013, n. 74 (GU n.149 del 27-6-2013), hanno introdotto alcune modifiche, come vedremo qui di seguito.

Consiglio idraulico

NB: una corretta manutenzione della caldaia è una delle regole basilari per risparmiare sulla bolletta del gas. Eseguire la pulizia della caldaia periodicamente serve infatti a mantenere l’efficienza, i rendimenti e a limitare consumi e spese.

Ogni quanto è necessaria l'assistenza tecnica ed il controllo obbligatorio dei fumi?

Parlando di unità domestiche, il controllo di tutti gli apparecchi a combustibile fossile (come il gas) in quanto allacciati ad un impianto termico e producendo uno scarico di gas nocivi (come il CO) DEVE TASSATIVAMENTE AVVENIRE OGNI 2 ANNI, pena la verifica arbitraria del Comune di appartenenza, Regione e conseguenti provvedimenti a termine perentorio.

Normativa caldaia: come avveniva il controllo fumi qualche anno fa....

In precedenza, la normativa (DPR 412/93, 192/2005 e 311/2006) prevedeva per le caldaie di potenza uguale o inferiore a 35 kW, i seguenti controlli:


-) Ogni anno se il combustibile è liquido o solido.

-) Ogni 2 anni se l'impianto è a gas a focolare aperto all'interno dei locali, quindi di tipo "B" o se la caldaia installata ha più di 8 anni.

-) Ogni 4 anni se l'impianto è a gas a tenuta stagna, quindi di tipo "C".

Nel 2009 una modifica legislativa (Dpr n.59) e successivamente con altre leggi che approfondiamo considera gli impianti termici da CONTROLLARE OGNI 2 ANNI e, talvolta ogni anno se si sottoscrive garanzia e contratto con il costruttore o Centro Assistenza Tecnica della marca della caldaia.

Sostituzione caldaia - normativa e canna fumaria

In fase di sostituzione caldaia, s'intende esclusivamente la nuova installazione caldaia, occorre dare l'esclusiva allo scarico a tetto dell'edificio.

In caso di nuovo impianto a pavimento o particolari condizioni di risparmio energetico/combustibile/emissioni si potrà scaricare in facciata, come spieghiamo in basso.

In caso non si possa effettuare, il progettista a seguito delle verifiche deve compilare un Rapporto tecnico dove ne attesta il controllo con esito negativo o positivo ed eventuali parametri.

Cosa dice la normativa di riferimento?

La normativa di riferimento è la UNI 7129 e dispone la progettazione, l'installazione e la conduzione di fumi di scarico, OBBLIGA il controllo fumi in fase di primo collaudo (prima accensione) da parte dell'installatore, oltre che del centro assistenza.

Cronologia: normative ieri ed oggi

Di seguito l'elenco delle normative che si sono suseguite negli anni per il perfezionamento di quanto disposto in fatto di normative di riferimento, più in basso le riassumiamo semplicemente:

Dpr 412 del 1993 modificato dalla Legge n.90 del 03/08/2013;

Dal 26/09/2015 entra in vigore la Normativa europea che limita l'installazione a determinate tipologie di apparecchi di classe 5;

Normativa caldaie 2017

Il 2017 registra una nuova proroga dell'installazione delle caldaie a tiraggio naturale, quindi di tipo "B", sempre e solo con scarico fumi in canna fumaria collettiva, fino a fine 2018.

Cosa vuol dire?

Che le caldaie a camera aperta, di cui sopra, godevano ancora del beneficio della produzione e distribuzione, quindi vendita ed installazione da parte di idraulico (sempre con dichiarazione di conformità).

Sarà difficile acquistarla oltre questa scadenza, poiché i costruttori a tuttoggi dovrebbero aver terminato la produzione, esuberi di magazzino non verranno considerati quindi, ma l'installazione DEVE avvenire entro fine 2018.

Caldaia: normative installazione 2018

A partire dal 31 luglio 2016, è nato il nuovo Conto Termico 2.0, che permette un recupero della detrazione entro massimo 60 giorni dall'installazione di un nuovo apparecchio energetico o per diverse operazioni di recupero efficienza energetica o ripristino energetico come l'isolamento e la pulizia dell'impianto idraulico. In sostanza dal 2018 in poi ci è rimasto un solo buon appiglio: la detrazione fiscale fino al 65%.

Normative controllo fumi 2023

La normativa, a tutt'oggi (2022) rimane la UNI 7129, Dpr n.74/2013+ Dpr 59/2009 e pervedono il LAVAGGIO CHIMICO DEGLI IMPIANTI di RISCALDAMENTO per impianti esistenti oppure impianti con caratteristiche, come la durezza, oltre determinati parametri, e il controllo obbligatorio ogni anno ai fini di conservazione della garanzia e funzionalità secondo il costruttore e per le caldaie con potenza al di sopra del 35 kW (come quelle condominiali ad es.).

A questo proposito gli impianti sono stati suddivisi in due principali categorie:
 Impianti termici a combustibile liquido o solido < 35kW
Questo tipo di impianto ha l'obbligo di assistenza ogni 2 anni, indipendentemente dall'età dell'impianto o della caldaia in funzione.

Impianti termici al di sopra dei 35kW, a metano o gpl
Questa tipologia di impianti, per fare un esempio è quella più comunemente riscontrabile nelle abitazioni civili o piccole aziende ed ha l'obbligo di controllo fumi ed assistenza tecnica ogni anno.

Tempi obbligatori per centrali termiche oltre 100kW
I tempi invece si dimezzeranno se la potenza termica della caldaia, ad esempio è maggiore o uguale a 100 kW.

Normativa scarico fumi: spiegazione

Lo scarico in camino collettivo o singolo, deve essere predisposto a tetto in maniera quasi totalmente esclusiva, salvo alcuni casi come deroghe dell'assemblea condominiale, rapporto tecnico di controllo eseguito a livello civile e condominiale dove si attesta l'impossibilità di esecuzione del progetto o in casi come rifacimento di impianto termico integralmente oppure installazione di caldaie di classe 5 a basse emissioni NOx (ossido di azoto) o tradizionali a camera stagna della normativa europea del 26/09/2015, che prevede un contenimento molto efficace della combustione, a fronte di impianto efficiente chiaramente.
Attenzione: ricordiamo che il Decreto 74/2013 è in vigore solo in quelle regioni che non hanno recepito la direttiva 2002/91/CE con atto proprio sulla base dell’art. 17 del dlgs 192/2005 (clausola di cedevolezza), Queste regioni, quindi dovranno intervenire per garantire la coerenza dei loro provvedimenti con i contenuti del DPR assumendoli come riferimento minimo inderogabile (art. 10 DPR 74/2013).

Altri chiarimenti per lo scarico fumi - Normative spiegate in poche parole

Le caldaie a tiraggio naturale, di tipo B o B1, devono essere installate in locale idoneo all'interno e non più all'esterno.

Le caldaie tradizionali a camera stagna, quindi di tipo C, ad oggi 2020 non si possono più installare salvo i casi citati nella pagina, se non li hai visti controlla bene..

Lo scarico a tetto, qualora fosse un camino singolo, deve essere incamiciato, dunque preparato per lo scarico di nuova caldaia.

Scopri tutte le altre normative >>>clicca QUI.

Guarda quali sono i casi per passare a condensazione >>> clicca QUI.

 

Se ho una caldaia a tiraggio naturale sono obbligato a sostituirla con la condensazione?

Assolutamente no, immaginiamoci quante caldaie ancora in funzione ci possono essere di quel tipo, in tutta Italia, ci sarebbe una rivolta vera e propria.... Morale della favola, se si tratta di una sostituzione ok, a partire dal 2019 bisognerà passare a condensazione, diversamente possiamo, fino a fine 2018, installare una caldaia a tiraggio naturale, sempre nelle condizioni di conformità di cui sopra.

Se la caldaia ancora funziona ma è molto vecchia (oltre 30 anni), il consiglio è di cambiarla appena possibile nella stagione giusta!!!

Tuttavia bisogna riconoscere che per i vecchi modelli ancora tutto non è perduto, alcuni vecchi componenti della caldaia si possono manutenere.

Pulizia obbligatoria impianto di riscaldamento e idro-sanitario

Dal 2009 è in vigore il Decreto Legislativo n.59, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.132 , il quale OBBLIGA una manutenzione costante anche dell'impianto termico e la sua pulizia con annessi caloriferi. Dopo aver capito dove installare l'apparecchio, ma prima del suo collaudo, occorre effettuare un'intervento idraulico di pulizia o lavaggio dell'impianto di riscaldamento e, se al di sopra dei 25 gradi francesi, anche dell'impianto idrico-sanitario, pena il decadimento della garanzìa sugli scambiatori primari e secondari della caldaia.

 

Attenzione quindi, informarsi bene prima di scegliere chi sarà il tecnico che effettuerà l'intervento e se effettuerà questo intervento, oltre il suo prezzo.

Analisi fumi combustione: prezzi 2022Controllo-fumi-caldaia-Milano

Quanto costa la revisione della caldaia con il controllo fumi?

Il costo per la pulizia e revisione periodica delle caldaie a Milano e Monza Brianza prevede la rimozione di fuliggine all'interno della camera di combustione dell'apparecchio, il test di tutti i componenti di funzionamento della caldaia e il controllo fumi di emissione.

Controllo fumi e pulizia caldaia (bruciatore)

Generalmente le cifre si aggirano intorno ai 100€ per un controllo ordinario dei fumi di combustione, a questa cifra vanno aggiunti gli interventi di pulizia delle fuliggini e bruciatore (circa 60€), tuttavìa i nostri tecnici specializzati in questa mansione riescono ad eseguire una lavorazione completa con analisi periodica inclusa, produrre una fattura e bollino da registrare al CURIT a soli €130.

Bollino blu - fumi caldaia

Il bollino deve essere eseguito da manutentori o intallatori abilitati dalla Camera di Commercio per lo svolgimento del controllo fumi obbligatorio.

Ai sensi dell’art.15 del D.lgs n. 28/2011 che recepisce la direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, tale certificazione, nel gergo nota come “patentino”, per installare e fare manutenzione di caldaie, caminetti e stufe a biomasse, sistemi solari fotovoltaici e termici, sistemi geotermici a bassa entalpia e pompe di calore, serve a compilare il cosiddetto nuovo libretto di impianto obbligatorio per i proprietari di casa.

Libretto d'impianto - Libretto di centrale

Il libretto d'impianto (di centrale per potenze superiori a 35 kW) deve essere compilato per la prima volta dal manutentore. Tuttavia, il vecchio che avete in casa non deve essere gettato perché rappresenta la documentazione storica della caldaia.

Il libretto di impianto viene autenticato alla prima accensione o collaudo in presenza di certificazione di conformità di installazione rilasciata dall'idraulico installatore.

 

 

 

>>Passa a:

Nuove disposizioni per l'installazione caldaie a camera stagna, a condensazione ed a basso consumo energetico.

 

>> Installazione caldaie

>> Assistenza caldaie

>> Normativa caldaie a condensazione 2016

>> Pulizia caldaie

>> Riparazione caldaie

>> Offerte acquisto caldaie

 

Pulizia del circuito termico: scopri i vantaggi del lavaggio impianto

 

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73 commenti

  • Link al commento Idraulico IN Martedì, 02 Maggio 2023 14:26 inviato da Idraulico IN

    Gentile Utente, potrà immaginare che il controllo e pulizia obbligatori annuali sono un buon punto di partenza per tenere sottocontrollo la situazione, tuttavia nei casi di scarsa pressione o problemi di portata dovuti all'acqua che sostanzialmente passa nella caldaia, ci sono delle operazioni di lavaggio, come appunto ha citato, che permettono una pulizia più completa andando a risanare tutti i componenti interessati al passaggio dell'acqua, sia sanitaria che termica.
    A tal proposito ricordiamo che è fondamentale che il tecnico possa "mettere le mani" anche in caldaia, essere abilitato insomma. Bisogna accertarsi di fare sempre un lavoro completo, pena la compromissione se non peggioramento della situazione.
    Grazie e Cordiali Saluti.
    Idraulico IN

  • Link al commento Simo Martedì, 02 Maggio 2023 14:10 inviato da Simo

    Quand'è il momento giusto per fare la pulizia della caldaia?
    Cioè io la faccio tutti gli anni però mi parlano di lavaggio proprio..

  • Link al commento Idraulico Milano Domenica, 05 Giugno 2022 14:57 inviato da Idraulico Milano

    Gentile Graziella, il nostro termotecnico per le normative caldaia suggerisce un controllo tecnico per verificare le condizioni dell'apparecchio perché, sempre secondo le normative che suggeriamo a fine commento, se installato prima del 2013 può valere la pena sistemare e certificare.
    La nuova normativa per caldaie a condensazione impone adeguamenti che nel suo caso sarebbero onerosi.
    Grazie e Cordiali Saluti.
    https://www.idraulicoin.it/idraulico/caldaia/normativa-caldaie-a-condensazione

    https://www.idraulicoin.it/idraulico/normative-e-leggi

  • Link al commento Graziella Domenica, 05 Giugno 2022 14:50 inviato da Graziella

    La normativa caldaia obbliga la pulizia o sostituzione? Io ho una caldaia turbo dal 1995 che funziona bene,come posso fare per sapere se è meglio sistemare o installare una nuova caldaia secondo la norma tecnica?

  • Link al commento Idraulico Milano Domenica, 16 Gennaio 2022 17:45 inviato da Idraulico Milano

    Gentile Sig.Roberto, il diametro potrebbe essere corretto in quanto previsto ormai dalla maggior parte dei costruttori di caldaie a gas a condensazione. Tecnicamente non ci sono problemi, tuttavia per esperienza possiamo sconsigliare tale diametro per situazioni di incamiciatura fino a tetto di oltre 10m. Non è il suo caso perché trattasi di canna fumaria nuova adibita esterna e dunque il tratto dal diametro in questione dovrebbe essere irrilevante per la breve distanza che percorrerà fino al camino comune.
    Sperando di aver ben compreso ed essere stati di aiuto porgiamo Cordiali Saluti.
    Idraulico IN

  • Link al commento Posabella Roberto Mercoledì, 12 Gennaio 2022 14:34 inviato da Posabella Roberto

    Buongiorno, nel condominio dove abito hanno deciso di dismettere,il camino comune di scarico, fumi prodotti dalle caldaie per l'acqua calda e il riscaldamento, con uno spazio adiacente, in modo da rendere autonomo tale scarico per ogni caldaia, utilizzando dei tubi in acciaio da cm. 6 per ogni scarico al tetto dell'edificio di 6 piani.
    Al parte le complicazioni murarie mi sembra insufficiente il diametro del tubo che intendono utilizzare.
    Vi sarei grato per una Vostra opinione al riguardo, Grazie.

  • Link al commento Idraulico Milano Lunedì, 16 Agosto 2021 07:54 inviato da Idraulico Milano

    Gentile Roberto, quando il CURIT riceverà o comunque esaminerà il suo caso probabilmente passerà la commissione di verifica di idoneità (caldaia, impianti, locale-areazioni e cappa) all'ufficio tecnico del suo comune di residenza, se non addirittura con comunicazione diretta (sempre con preavviso) di sopralluogo dell'ente preposto alla verifica. In tale occasione dovrà essere munito di certificazione di caldaia, impianti, locale e rapporti tecnici aggiornati e validi ed ovviamente una situazione completamente a norma perché diversamente le verrà data l'ultima trance di tempo per regolarizzare ed evitare multe, sospensioni di fornutura, etc..
    Le suggeriamo un link che potrebbe esserle di aiuto per capire quando una situazione è considerata a norma.

    Grazie e Cordiali Saluti.

    https://www.idraulicoin.it/idraulico/caldaia/normativa-caldaie

    https://www.idraulicoin.it/idraulici/allacciamento-cucina

  • Link al commento roberto Venerdì, 06 Agosto 2021 20:15 inviato da roberto

    buongiorno,il tecnico che mi ha fatto la pulizia della caldaia+fumi ha notato che c era un reflusso di ossido che fuoriusciva dalla caldaia e giustamente nel rapporto da inviare al curit ha scritto che il generatore così non può funzionare
    dopo una mia ispezione sul tetto ho notato che il mio vicino aveva chiuso con una rete con dei buchi piccolissimi il camino e questo impediva il giusto tiraggio della caldaia
    quindi dopo aver tolto tutto ,la caldaia ha ripreso a funzionare correttamente(senza+reflusso)ho richiamato il tecnico che ha riconosciuto che il reflusso non c era+,ma non ha voluto cambiare il rapporto negativo con la scusa che il foro di areazione è troppo piccolo(pagato una seconda volta)
    ora vi chiedo ;quando il rapporto arriverà al curit che succede,posso contestare il rapporto?come?

  • Link al commento Idraulico Milano Giovedì, 30 Gennaio 2020 18:35 inviato da Idraulico Milano

    Gentile Minnoxx di Milano, in linea generale le cifre per il controllo fumi e pulizia del bruciatore si aggirano intorno ai 130€ + bollino. Per ulteriori info o per prenotare un appauntamento la invitiamo a contattarci telefonicamente.
    Grazie e Cordiali saluti
    Idraulico in

  • Link al commento minnoxx Giovedì, 30 Gennaio 2020 18:27 inviato da minnoxx

    quanto costa il controllo fumi della caldaia con la pulizia del bruciatore? A Milano

  • Link al commento Idraulico Milano Mercoledì, 27 Novembre 2019 09:04 inviato da Idraulico Milano

    Gentile Signora Luisa,
    grazie della preferenza, il nostro idraulico che si occupa di installazioni premette che per le questioni "compreso oppure non compreso" si dovrebbe sempre fare riferimento al contratto stipulato con l'esecutore dei lavori.
    Il controllo dei fumi, come l'installazione di defangatura di circuito termico nelle nuove installazioni sono elementi obbligatori. Qualora non si reperisse il codice dell'impianto al CURIT, si dovrebbe procedere con una nuova scrittura completa di iscrizione per collegare apparecchio a codice impianto.
    Questo deve farlo l'installatore o il centro assistenza che fa la prima accensione.
    Le suggeriamo un link che potrebbe interessarle e le porgiamo cordiali saluti.
    https://www.idraulicoin.it/idraulico/impianti-idraulici/pulizia-impianti-idraulici/pulizia-circuito-riscaldamento

  • Link al commento luisa pugliese Mercoledì, 27 Novembre 2019 06:56 inviato da luisa pugliese

    Da Idraulico IN a:
    Gentile Luisa, l'installazione di caldaia BAXI DUO TEC COMPACT E 24 prevede obbligatoriamente l'installazione del defangatore, trattandosi di modello a condensazione.
    Per quanto riguarda il controllo fumi e/o prima accensione o attivazione della garanzia oltre al collaudo dell'apparecchio possiamo dirle che i nostri idraulici sono sempre in grado ed abbiamo l'onere di effettuare il primo controllo fumi, collegare la "targa" dell'impianto alla nuova caldaia comunicandolo alla regione (C.U.R.I.T.) che prevede la registrazione di tutti i nuovi libretti d'impianto che sono, come da normativa di riferimento del 2014/n.74, OBBLIGATORI. Possiamo aggiungere che il Centro Assistenza Baxi può sicuramente effettuare questo, anzi ormai è costretto per non incappare in sanzioni della Regione per cui sembra una prassi normale quella di "passare la palla" a loro. Tuttavia, qualora non avesse sottoscritto accordi di questo tipo, potrebbe vanificare gli sforzi a questo punto. Le suggeriamo di effettuare la prima accensione gratuita (se effettuata entro i primi 3 mesi) e cercare un buon prezzo per il primo controllo fumi con compilazione del nuovo libretto che oramai converrebbe delegare a loro.
    Le suggeriamo alcuni link.
    Grazie e Cordiali Saluti.
    https://www.idraulicoin.it/idraulico/caldaia/assistenza-caldaie

    https://www.idraulicoin.it/idraulico/normative-e-leggi

    Ecco un'altra delle operazioni obbligatorie da effettuare su impianto di riscaldamento esistente, a fronte di nuova installazione.
    https://www.idraulicoin.it/idraulico/impianti-idraulici/pulizia-impianti-idraulici/pulizia-circuito-riscaldamento

  • Link al commento luisa pugliese Mercoledì, 27 Novembre 2019 06:31 inviato da luisa pugliese

    Ho ristrutturato casa rifacendo tutti gli impianti. Ho richiesto il montaggio di una caldaia Baxi all'impresa che mi ha montato un modello BAXI DUO TEC COMPACT E 24,( non mi hanno parlato di aver montato un defangatore, il palazzo dove abito è un condominio finito di costruire nel 1994). Al momento di entrare in casa mi dicono che sono io che devo prendere appuntamento con tecnici qualificati della Baxi e che devo accollarmi le spese della messa in funzione della caldaia, ossia: prova fumi, rilascio del bollino blu, rilascio del libretto e registrazione al CURIT, vi chiedo se è legale e la norma di legge che regolamente l'installazione delle caldaia e la loro attivazione, il geometra dice che non ne sa nulla. A me sembra che non sia legale che uno ti venda una macchina e che poi sia tu a controllare che funzioni e ad accollartene le spese. Inoltre il defangatore è obbligatorio per me?

  • Link al commento Idraulico Milano Giovedì, 18 Ottobre 2018 20:03 inviato da Idraulico Milano

    Gentile Utente, il nostro idraulico ringrazia per la preferenza e suggerisce dei link pertinenti con esempi.
    Grazie e cordiali saluti.
    http://www.idraulicoin.it/idraulico/impianti-idraulici/pulizia-impianti-idraulici

    http://www.idraulicoin.it/idraulico/impianti-idraulici/pulizia-impianti-idraulici/impianti-idraulici-carico

    http://www.idraulicoin.it/idraulico/impianti-idraulici/pulizia-impianti-idraulici/pulizia-impianti-idraulici-scarico

    http://www.idraulicoin.it/idraulico/impianti-idraulici/pulizia-impianti-idraulici/pulizia-circuito-riscaldamento

  • Link al commento lopist45 Giovedì, 18 Ottobre 2018 20:00 inviato da lopist45

    Grazie alle spiegazioni chiare di questi idraulici ho finalmente capito come stanno un pò le cose: il lavaggio dell'impianto durante la sostituzione della caldaia è da includere, occhio a chi fa i prezzi bassi. L'idraulico di mia fiducia mi ha consigliato questo sito e devo dire che il consiglio è servito. Unica pecca è che sono molto impegnati, evidentemente direi...

  • Link al commento miri Mercoledì, 23 Maggio 2018 05:45 inviato da miri

    Buonasera, grazie ai consigli dei vostri idraulici ho seguito le normative ed installato la caldaia nel posto giusto, ho eseguito il controllo fumi ed analisi combustione per conto del fornitore gas ed è andato tutto finalmente bene, io sono di Milano e qua se non sei super a posto non ti aprono più il gas, come ad esempio Unareti, insieme ad A2a, sono colossi che hanno inglobato tutto ed io rischiavo di rimanere senza gas per luuuuuunghi mesi.... Grazie idraulico di Milano.

  • Link al commento idraulico Milano Domenica, 04 Febbraio 2018 15:13 inviato da idraulico Milano

    Gentile Macchi, il nostro idraulico per le normative relative alla caldaia le suggerisce delle pagine dove potrà verificare le incongruenze.
    Il defangatore è obbligatorio sulle nuove installazioni di caldaie a condensazione, non solo, va compilato il libretto di impianti con il lavaggio impianti incluso.
    Grazie e cordiali saluti.

    http://www.idraulicoin.it/idraulico/caldaia/assistenza-caldaie

    http://www.idraulicoin.it/idraulico/normative-e-leggi

    http://www.idraulicoin.it/idraulico/impianti-idraulici/pulizia-impianti-idraulici/pulizia-circuito-riscaldamento

  • Link al commento macchi Domenica, 04 Febbraio 2018 14:36 inviato da macchi

    Ciao idraulici, ho scoperto che l'idraulico che mi ha installato la caldaia non ha seguito la normativa che dice di installare il defangatore sotto la caldaia, cosa posso fare?
    Posso farlo tornare facendo riferimento a questa pagina?
    Chiaramente preferisco un costo pari a zero piu

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