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Nuova normativa 2017-2023-2024 Caldaie a condensazione

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Norme e utilizzo di caldaia a condensazione

Caldaia a condensazione: Obbligatorio o no?

Installazione caldaia a condensazioneNormativa caldaia a condensazione ed elenco normative pertinenti, per l'argomento trattiamo:

idraulico Norme di installazione

idraulico Quando è obbligatoria? Quando no?

idraulico Normativa libretto caldaia: quando e per cosa?

idraulico Detrazione fiscale installazione

idraulico Ultima normativa caldaia a camera aperta

idraulico Passaggio a condensazione: rendimenti, consigli tecnici e legali

idraulico Defangatore caldaia OBBLIGATORIO

idraulico Caldaia turbo, addio!!

idraulico Cronologia: normative in ordine ..per capirci meglio..

Norme installazione: si parte dai fumi

Normative-caldaia-installazione-impianti

Le normative per l'installazione di una nuova caldaia si riferiscono ad una posa con impianti termici installati successivamente il 2013, le caldaie devono essere collegate ad appositi camini, canne fumarie o sistemi di evacuazione dei prodotti di combustione, con sbocco sopra il tetto dell'edificio alla quota prescritta dalla regolamentazione tecnica vigente.

Normativa per sostituzione caldaie a condensazione

Ecco quando e come è possibile installare la caldaia a condensazione

Scarico a tetto

Se il camino è singolo, fino a tetto, ovvero non ha altri ingressi su altri piani o utenze, si deve incamiciare appunto il camino (o canna fumaria) con materiali in PVC adatti e con le corrette procedure per collegamento obbligatorio da caldaia fino a tetto, si deve inoltre predisporre altro, come descriviamo più in basso per le altre tipologie di condensazione.

Scarico su facciata

L'installazione della caldaia a condensazione, secondo l'ultima integrazione di Legge entrata in vigore a Settembre 2015 ed ancora in vigore nel 2024 per gli impianti di riscaldamento installati dopo il 31 agosto 2013 collegati a sistemi di evacuazione dotati di sbocco a parete, è consentita soltanto per:

- dispositivi a basso consumo energetico (ad es. caldaia in classe V e/o caldaia collegata ad impianto di riscaldamento a pavimento);

- qualora fosse dimostrabile l'impossibilità della prerogativa imposta di scarico fumi sul tetto dell'edificio.

Precisazione sullo scarico fumi a tetto

La prerogativa è lo scarico a tetto di tutte le caldaie, se troviamo una camera aperta (vedi in basso) da sostituire in presenza di un camino singolo fino a tetto, questo deve essere incamiciato con PVC, invece per il camino collettivo ramificato, (ad oggi 2024) in caso nuova installazione bisogna verificare se il modello specifico viene convalidato dall'assistenza tecnica della marca per la garanzia e collaudo. Lo scarico in facciata è consentito per la condensazione in casi dimostrabili di impossibilità di scarico a tetto e se ci sono almeno n.1 situazioni precedenti esistenti certificate dal condominio.

Quando la condensazione è obbligatoria?

Caldaia-a-condensazione-interno

Chi dovrà installare una nuova caldaia, in un nuovo edificio, a seguito di una ristrutturazione importante o sostituirne una già esistente (se installata prima del 31 agosto 2013) dovrà quindi scegliere obbligatoriamente solo fra i modelli a condensazione oppure a bassa emissione/rendimento sopra i 90+2 log Pn . Sempre scaricando i fumi di scarto combustione forzatamente a tetto.

Quando non è obbligatoria?

Lo sbocco del tubo di scarico fumi sul tetto, in particolare, si può evitare nel caso di:

- sostituzione di caldaie installate prima del 31 agosto 2013 dotate già di scarico a parete o all'interno di una canna fumaria collettiva;
- presenza dell'attestazione scritta dal progettista il quale attesta l'impossibilità di istituire l'impianto con lo scarico sul tetto;
- edifici e strutture in cui lo scarico sul tetto si riveli incompatibile con le norme legate alla tutela e alla sicurezza dell'edificio.

ATTENZIONE: se il camino è singolo si può incamiciare ed adeguare per la condensazione, se collettivo no. Inoltre ricordiamo che la caldaia a tiraggio naturale può essere attualmente installata (2024) con scarico fumi in camino ramificato collettivo, all'interno e all'esterno con le dovute accortezze.

Le normative cambiano spesso, ecco una lista degli ultimi adeguamenti in anni di normativa, dal 2013 al 2023, 2024 per caldaie a condensazione.

Le norme europee per il perfezionamento sostituzione e passaggio a condensazione.

Defangatore caldaia obbligatoriofiltro-defangatore-obbligatorio

Nella maggior parte dei casi si è obbligati ad installare un filtro magnetico detto appunto "defangatore" che trattiene magneticamente molti residui ferrosi prima che tornino in caldaia (specie quando nuova). Ne si compilerà l'installazione su libretto di impianto secondo Dpr 74/13.

Perché è d'obbligo?

Salvo rari casi, come le situazioni di antecedente installazione, conviene installarlo per seguire la norma tecnica.

Chi lo impone?

Lo impone la Normativa citata nel Dpr n.59 del 2009 che parla di obbligo in caso di durezza eccessiva dell'acqua, oltre i 25°Francesi.

Lo impone la casa costruttrice dell'apparecchio

Si tratta di una tutela dell'apparecchio che impone il costruttore e la normativa europea, per ridurre al minimo le sostituzioni o manutenzioni precoci dovute a residui e sporcizia.Vediamo i casi.

Installazione caldaia a camera aperta

Nell'installazione di questa caldaia abbiamo solamente il consiglio per il trattamento acque in generale, quello di installare comunque questi filtri, anche per la parte di acqua sanitaria di carico (bagno e cucina).

Installazione caldaia a condensazione: i 2 filtri obbligatori

Filtro defangatore caldaia obbligatorio

Per quanto riguarda tutte le altre installazioni (la maggior parte) dunque di caldaie in classe 5 o a condensazione vale la regola del filtro defangatore obbligatorio per preservare il lato termico (riscaldamento/termosifoni) dell'apparecchio e dell'impianto.

Filtro a sali caldaia obbligatorio

Anche il filtro dosatore (quindi che aggiunge sali) va installato obbligatoriamente in questo caso per preservare tutta la parte sanitaria (acqua calda dei rubinetti, doccia, bagno, cucina, etc.), ma non è tutto...

Perchè mettere i filtri se non ho pulito gli impianti?

NB: per tutte le nuove installazioni caldaia a condensazione, è OBBLIGATORIO il lavaggio chimico impianti di riscaldamento e facoltativo quello sanitario, sia per normativa che per garanzia sullo scambiatore.

L'intervento è obbligatorio anche sopra i 25°F(francesi/durezza acqua potabile) e consigliato per vecchie tubazioni da ripristinare, aumento di portata o semplice pulizia, secondo Dlgs 59/2009

Lavaggio chimico OBBLIGATORIO impianti idraulici

Dal 2009 è in vigore il Decreto Legislativo n.59, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.132 , il quale OBBLIGA una manutenzione costante anche dell'impianto termico e la sua pulizia con annessi caloriferi.

Pulizia tubi impianto idraulico

Dopo aver capito dove installare l'apparecchio, e prima del suo collaudo, occorre effettuare un'intervento idraulico di pulizia o lavaggio dell'impianto di riscaldamento e, qualora la durezza dell'acqua si trovi al di sopra dei 25 gradi francesi, anche dell'impianto idrico-sanitario, pena il decadimento della garanzia sugli scambiatori primari e secondari della caldaia.

Il miglioramento energetico è ormai d'obbligo, anche per le emissioni, oltre che per i consumi e gli sprechi e rimane comunque detraibile fino al 65%.

Libretto di impianto: normativa 2013Normativa-obbligo-libretto-impianto-caldaia

Per qualsiasi nuova installazione di caldaia o scaldabagno è obbligatorio compilare il libretto di impianto. Il libretto di impianto (o di centrale per kW maggiori) serve a registrare tutti gli interventi di manutenzione, la targa del'impianto, il controllo fumi con esito dei rendimenti, le operazioni effettuate durante la vita dell'impianto, insomma una vera e propria carta di identità obbligatoria. Stiamo parlando del Dpr n.74 del 2013 che contempla anche pulizia e lavaggio apparecchio/impianto.

Normative installazione 2016: dalla detrazione al recupero immediato

A partire dal 31 luglio 2016, è nato il nuovo Conto Termico 2.0, che permette un recupero della detrazione entro massimo 60 giorni dall'installazione di un nuovo apparecchio energetico o per diverse operazioni di recupero efficienza energetica o ripristino energetico come l'isolamento e la pulizia dell'impianto idraulico.

Ad oggi 2021 è possibile ottenere anche lo sconto in fattura che restituisce al cliente, grazie ad un ecobonus, fino al 65% della spesa per la sostituzione della caldaia.

Normativa caldaie 2017: camera aperta

Il 2017 registra una nuova proroga dell'installazione delle caldaie a tiraggio naturale, quindi di tipo "B", sempre e solo con scarico fumi in canna fumaria collettiva, fino a fine 2018.

Cosa vuol dire?

Che le caldaie a camera aperta, di cui sopra, godono ancora del beneficio della produzione e distribuzione, quindi vendita ed installazione da parte di idraulico (sempre con dichiarazione di conformità).

Sarà difficile acquistarla oltre questa scadenza, poiché i costruttori a tuttoggi dovrebbero aver terminato la produzione, esuberi di magazzino non verranno considerati quindi, ma l'installazione DEVE avvenire entro fine 2018.

Quando passare a condensazione?

Di seguito alcuni esempi delle situazioni più classiche in cui ci si può trovare in caso di sostituzione caldaia, delucidazioni tecniche sulla condensa e leggi pertinenti.

Se ho una caldaia a tiraggio naturale sono obbligato a sostituirla con la condensazione?Caldaia-interno-o-esterno-differenze

Assolutamente no, immaginiamoci quante caldaie ancora in funzione ci possono essere di quel tipo, in tutta Italia, funzionanti. Ci devono essere condizioni per la replica di installazione di uno stesso apparecchio anche per quanto riguarda l'esposizione (vietata) all'esterno, lo scarico a tetto o su facciata secondo il caso, deve trattarsi di quell'opera esclusiva e non in fase di ristrutturazione.

In sintesi

Morale della favola, se si tratta di una sostituzione "indoor" in presenza di camino ramificato collettivo ok, possiamo valutare la sostituzione, sempre nelle condizioni di conformità.

Se la caldaia ancora funziona ma è molto vecchia (oltre 30 anni) e soprattutto se si trova all'esterno, il consiglio è di cambiarla appena possibile passando a condensazione.

Se si trova all'interno e vuol'essere sostituita, guardare se il camino è collettivo, perché qualora fosse singolo si brancola nel buio per cercare altre cose mentre si rischia uno "sgambetto" in fase finale.

Normativa di riferimento sostituzione caldaia con condensazione 2019

L'obbligo in vigore vale per tutte le caldaie tradizionali, ovvero quelle a camera stagna NON a condensazione (la classica caldaia turbo).

La Legge sull'installazione di caldaia a condensazione è la UNI 7129 al 3°paragrafo, essa è giustificata dal rendimento del potere calorifico PCI e PCS della combustione di caldaie a condensazione, il PCI: Potere Calorifico Inferiore.

Che cos'è il PCI?

Il potere calorifico inferiore è il valore che si ricava dal calore sprigionato dalla combustione, al netto di altri reintegri o recuperi di lavoro come il sistema della caldaia a condensazione e senza considerare altri agenti differenti dal gas domestico (metano) in combustione.

Che cos'è il PCS?

Il potere calorifico superiore è un valore che rappresenta tutto il calore prodotto dalla combustione.

Questo valore, per il gas naturale, viene fissato a 54 MJ/kg (circa 1,13 volte il PCI).

Nella combustione vengono coinvolte altre sostenze presenti nel gas che arriva a casa, additivi del metano, scorie, atri sottoprodotti del gas presenti nelle tubazioni o sempre nel combustibile.

Perché è obbligatorio condurre la condensa nello scarico?

Ricordiamo che la condensa si forma per la combinazione dell’idrogeno contenuto nel combustibile e l’ossigeno atmosferico che, a determinate temperature ed a causa del regresso di stato raggiungono molto prima il cosiddetto "punto di rugiada" del vapore trasformandolo velocemente e quasi diremmo precocemente il vapore in liquido a base acida, corrosiva.

Questo valore, per il gas naturale, è fissato a 47,7 MJ/kg.

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Ultime sulla caldaia turbo

Le caldaie non a condensazione, quindi a camera stagna (tipo C), anche quelle in giacienza fino ad oggi 2020,  non sono più installabili.
Nota Importante: a partire dal 26 settembre 2015 i produttori e fornitori di caldaie non potranno più immettere sul mercato apparecchi che non siano a condensazione o a classe energetica elevata, le caldaie a condensazione diventeranno praticamente l'unica soluzione.

Le uniche caldaie disponibili a partire dal 2016 di differente tipologia potranno essere installate solo per sostituzioni e MAI per nuove installazioni.

Vendita vietata caldaia turbo: ultime 2020-2021-2022Caldaia-condensazione

Attenzione: non sono più in vendita le caldaie a camera stagna di tipo "C" non a condensazione (le cosiddette caldaie turbo).

Nei grandi centri "fai-da-te" come Leroy Merlin, Bricoman, Brico Io, etc. Si vendono solo caldaie a condensazione.

Per le caldaie a camera aperta non è più consentita l'installazione, questo gia a partire da ottobre 2018, oggi nel 2020 confermata.

Potrete contattare i nostri tecnici per eventuali possibilità di riparazioni o alternative in casi particolari.

Normativa Caldaia 2022

Ad oggi, rimangono cnfermate le normative che obbligano qualsiasi sostituzione di caldaia tradizionale con caldaia a condensazione, sistema combinato ibrido o addirittura pompa di calore.

Caldaia a tiraggio naturale in condominio

Per la questione installazione caldaia autonoma in condominio, molteplici le varianti, possiamo rifarci a singolari casistiche in cui sia consentito installare una caldaia a tiraggio naturale, ovvero quando il camino collettivo ha tiraggio sufficiente (>3Pascal) e, non potendo scaricare a tetto, il CENTRO ASSISTENZA AUTORIZZATO (costruttore) dei nuovi apparecchi fornisce consenso di attivazione garanzia e prima accensione.

L'amministratore è tenuto ad essere in possesso dei regolari documenti del camino collettivo condominiale.

marche-caldaie

Cronologia delle normative 

Per riassumere:

Prima del 18/12/2012

Lo scarico a parete era consentito nella sostituzione secondo i regolamenti locali dei comuni;

Dopo il 18/12/2012 - Legge 221/2012

Lo scarico a parete fu consentito soltanto per caldaie a condensazione;

Dopo il 31/08/2013 - Legge 90/2013

Lo scarico a parete fu consentito per l'installazione di caldaie a bassa emissione (NOx) o caldaie a condensazione;

Sempre nel 2013

Libretto di impianto obbligatorio e manutenzione/lavaggio obbligatorio su nuova installazione

Dopo il 19/07/2014 - Dlgs 102/2014

Lo scarico a parete è stato consentito solo per caldaie a bassa emissione NOx classe 5, caldaie a condensazione o caldaie convenzionali a camera stagna aventi rendimento maggiore di 90 +2 log Pn o collegate ad un impianto termico a pavimento.

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70 commenti

  • Link al commento idraulico in Venerdì, 24 Maggio 2024 08:26 inviato da idraulico in

    Gentile Walter, grazie della preferenza, di seguito suggeriamo due link per approfondire il tema dell'bbligo filtro sotto caldaia.
    Grazie e Cordiali Saluti.
    https://www.idraulicoin.it/idraulico/caldaia/normativa-caldaie-a-condensazione#defangatore-caldaia-obbligatorio
    https://www.idraulicoin.it/idraulico/normative-e-leggi

  • Link al commento Walter Venerdì, 24 Maggio 2024 07:44 inviato da Walter

    ho richiesto vari preventivi per la sostituzione della mia vecchia caldaia, ho ricevuto diverse risposte, alcune delle quali inseriscono la voce: defangatore, cosa che io non ho chiesto, chiedendo informazioni al riguardo, solo un idraulico mi ha saputo rispondere che il defangatore non solo è fortemente consigliato, ma addirittura in alcune regioni è obbligatorio in alcuni casi, come il mio, cioè, la sostituzione della caldaia e la regione di appartenenza, io abito in Lombardia, a Lambrate. Chiedo Vostra opinione. Grazie tante
    Walter

  • Link al commento Idraulico Milano Martedì, 14 Novembre 2023 08:44 inviato da Idraulico Milano

    Gentile Sig.Ferruccio, qualora la caldaia si trovi all'interno dell'appartamento e il camino collettivo abbia un sufficiente e corretto tiraggio potrà installare anche una caldaia a camera aperta. Nel caso di condensazione i condomini non potranno opporsi qualora l'amministratore scriva (anche via mail) che è impossibile scaricare a tetto i fumi. Detto questo dovrà stare attento a dove verrà posizionato il tubo sulla facciata perché l'ASL di competenza del suo territorio potrebbe intervenire in caso tale scarico venga posto a meno di 2/2,5m di distanza dal vicino (finestra o balcone) condomino.
    Inoltre, qualora si fosse deliberato in assemblea condominiale tale divieto, potrà essere multato dal condominio, anche annualmente.

    Grazie e Cordiali Saluti.

    Idraulico In

  • Link al commento idraulico Monza Martedì, 14 Novembre 2023 08:37 inviato da idraulico Monza

    Gentile Alberto, grazie per averci contattati, l'installatore è tenuto ad eseguire il primo controllo fumi secondo il Dpr n.74 del 2013 e probabilmente anche secondo le normative contenute nei recenti aggiornamenti della UNI 7129.
    Detto questo possiamo segnalare che nella maggior parte dei casi l'installatore chiede cortesemente al centro assistenza che interverrà per il primo collaudo/garanzia se possibile aggiornare o registrare la caldaia/impianto al CURIT. In questo casao il centro assistenza potrebbe rispondere affermativamente acquisendo un nuovo cliente, tuttavia non è obbligato ad eseguirlo lui. E' vero anche che senza il primo controllo fumi la caldaia non può funzionare. Attenzione.

    Suggeriamo alcuni link.
    Cordiali Saluti.
    IdraulicoIn.it

    https://www.idraulicoin.it/idraulico/norme

    https://www.idraulicoin.it/idraulico/caldaia/installazione-caldaia

  • Link al commento ferruccio ghione Sabato, 11 Novembre 2023 19:22 inviato da ferruccio ghione

    Buongiorno,
    abito in condominio e devo sostituire la caldaia perchè la vecchia a camera aperta con ormai 22 anni di funzionamento non funziona più. Lo scarico fumo avviene in una canna fumaria collettiva che va a finire sopra il tetto ho deciso di mettere una caldaia a condensazione. Fine prossima settimana vengono ad installarla. Ma mi sono venuti parecchi dubbi che vorrei chiarire.
    domande:
    - sono obbligato ad installare solo caldaia a condensazione?
    - non avendo chiaramente ora possibilità di scaricare con la
    mia caldaia sul tetto, devo realizzare ex novo lo scarico a
    parete.
    Mi aspetto le rimostranze di molti condomini. Quali sono le
    leggi che posso invocare per contestare le proteste degli
    altri condomini?

  • Link al commento Alberto Domenica, 05 Novembre 2023 20:42 inviato da Alberto

    Buongiorno,
    abbiamo appena cambiato caldaia con una nuova a condensazione. L'idraulico dice che compilerà il libretto e la registrazione ma non farà il controllo fumi e il collaudo, che dovrà fare la ditta di assistenza che poi seguirà la caldaia. La ditta dice che invece lui è obbligato a fare il controllo fumi. Chi ha ragione? Quale normativa nello specifico definisce questo ruolo?
    Grazie molte.

  • Link al commento Idraulico IN Venerdì, 13 Ottobre 2023 17:40 inviato da Idraulico IN

    Gentile Sig. Pietro, lo scarico dei fumi sdoppiato sembra regolare dalla descrizione, tuttavia per l'estetica dovrebbe chiedere in assemblea se vi siano normative che impediscano tali installazioni, in ogni caso si può indire un'assemblea per questo motivo. Qualora anche la caldaia fosse a norma e nel caso in cui fosse la prima, il condomino potrebbe incappare in sanzioni esclusivamente condominiali. Sono comunque tutte ipotesi da verificare in loco.
    Suggeriamo un link.
    https://www.idraulicoin.it/idraulico/caldaia/normativa-caldaie

  • Link al commento pietro Venerdì, 13 Ottobre 2023 09:29 inviato da pietro

    scusate vorrei saper se il mio viciono di casa che abita sotto al mio appartamento ha installato una caldaia a condensazione a una cinquantina di cm dal mio balcone con scarico sul tetto e aspirazione a muro se e tutto regolare perche quando mi affaccio al balcone e guardo giu vedo questo armadio e non e il massimo dell'estetica vorrei sapere se poteva installare in questo modo grazie

  • Link al commento Idraulico Milano Giovedì, 11 Agosto 2022 06:52 inviato da Idraulico Milano

    Gentile Ivan, la risposta è sì, a patto che l'apparecchio (caldaia a camera stagna a gas) presenti rendimenti pari o migliori, allacciati ad un sistema di riscaldamento a pavimento. Sono modelli particolari, che non condensano, ma hanno caratteristiche molto elevate in tema di risparmio energetico ed inquinamento atmosferico.
    Altra valida alternativa all'installazione è il ripristino per cui suggeriamo alcuni link:
    https://www.idraulicoin.it/idraulico/caldaia/assistenza-caldaie

    https://www.idraulicoin.it/idraulici/riscaldamento-a-pavimento

    https://www.idraulicoin.it/idraulico/caldaia/pulizia-caldaia

  • Link al commento Ivan Giovedì, 11 Agosto 2022 06:45 inviato da Ivan

    Domanda: caldaie a camera stagna si possono ancora installare?

  • Link al commento Idraulico Milano Sabato, 11 Giugno 2022 15:52 inviato da Idraulico Milano

    Gentile Stefano, la prima normativa a nostro avviso importante è quella dello scarico fumi caldaia, che deve essere a tetto.
    La seconda cosa importante è mettere un apparecchio per esterno e dotato di kit antigelo o ricoprire con copricaldaia.
    Per il resto dovrà sicuramente contattare un tecnico abilitato che le potrà spostare le utenze all'esterno e creare tutte le.predisposizioni nuove (ad es. Condensa).
    La normativa permette l'installazione all'esterno e potrà farlo salvo restrizioni del Comune di pertinenza (beni culturali, belle.arti, etc.).
    Cordialmente,
    Idraulico IN

  • Link al commento stefano Sabato, 11 Giugno 2022 08:50 inviato da stefano

    Buongiorno, devo ristrutturare casa (non condominio) e sostituire l'attuale caldaia che serve acqua calda e riscaldamento, sita nella zona cottura, e vorrei installare la nuova caldaia all'esterno dell'abitazione per avere piu' spazio nel posizionare la nuova cucina, è possibile? ci sono delle norme da rispettare? se si, quali sono?
    grazie

  • Link al commento Idraulico Milano Sabato, 30 Aprile 2022 14:56 inviato da Idraulico Milano

    Gentile Utente, la normativa di riferimento per obbligo trattamento acqua ed impianti è la UNI 8065.
    Idraulico IN

  • Link al commento Match MI Sabato, 30 Aprile 2022 14:54 inviato da Match MI

    Scusate qual'e la normativa per il lavaggio impianto obbligatoria?

  • Link al commento Idraulico Milano Domenica, 16 Gennaio 2022 17:36 inviato da Idraulico Milano

    Gentile Sig.Francesco, qualsiasi sostituzione caldaia deve avere un nuovo apparecchio in classe A (minimo), poi per la sola installazione con lavaggio impianti ed installazione filtri dovrebbe spendere una cifra a partire dalle 600€ più Iva escluso apparecchio ed opere accessorie. La registrazione all'ENEA per la correlazione di detrazione OBBLIGATORIA deve essere compilata dall'installatore (oltre al rilascio di certificazione di conformità installazione) o dal proprietario del bene significativo.
    La invitiamo a contattarci anche telefonicamente per maggiori info o sopralluogo a Milano e Monza Brianza.
    Grazie e Cordiali Saluti.
    Idraulico IN

  • Link al commento Francesco Lunedì, 10 Gennaio 2022 21:04 inviato da Francesco

    buongiorno,

    vorrei sapere per legge qual è la specifica, la tipologia e la classe minima da dover rispettare per installare una nuova caldaia e quindi il costo minimo. Una volta installata il tecnico deve rilasciare qualche documentazione o devo/deve inviare qualche documentazione a qualche ente per una sorta di registrazione?

    grazie

  • Link al commento Idraulico Milano Martedì, 04 Gennaio 2022 21:29 inviato da Idraulico Milano

    Gentile Antonietta, grazie della prteferenza, i nostri idraulici ricordano che la manutenzione ordinaria della caldaia e degli impianti idraulici è a carico dell'utilizzatore (affittuario), mentre la manutenzione straordinaria, ovvero la sostituzione degli impianti o caldaia, sempre a carico del proprietario del luogo di installazione.
    Molteplici i casi in cui inquilino e proprietario si accordano per varie ragioni non prettamente legate alla normativa, tuttavia la normativa lo spiega chiaramente ed obbliga il proprietario a lasciare la documentazione dell'apparecchio nel locale ed in dotazione al locatario.
    Le suggeriamo un link di riferimento per approfondire.
    Grazie e Cordiali Saluti.
    Idraulico IN
    https://www.idraulicoin.it/idraulico/interventi-idraulici/intervento-idraulico-milano

  • Link al commento Antonietta Mercoledì, 29 Dicembre 2021 02:00 inviato da Antonietta

    Sono in affitto il locatore ha deciso di cambiare la caldaia vecchia perché rotta, vuole che sia a decidere l'istallazione e a pagare la spesa del condensatore, posso avere imformazioni specifiche sulla normativa

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