Quando esce poca acqua dal rubinetto..
Ti è mai capitato di fare la doccia e notare che esce poca acqua dal rubinetto?
Ti capita di ricevere meno acqua calda dall'erogatore del bagno o della cucina?
Oppure hai riscontrato un problema simile anche con l'acqua fredda?
Se da qualche tempo esce poca acqua calda o anche meno acqua fredda dai rubinetti del tuo bagno o della tua cucina probabilmente hai bisogno di un tecnico specializzato nel risanamento impianti.
Infatti, questo fastidioso problema dipende spesso da un accumulo di calcare o altri residui nelle tubature o più in generale nell'impianto idraulico.Scrivici il problema, il nostro idraulico è pronto ad aiutarti!!!
Tipologie di problemi
Problemi, anomalie sulla rete sanitaria, quindi impianto idraulico sanitario (bagno, scaldabagno, cucina, doccia, etc.);
I principali motivi per cui serve intervenire sull'impianto idraulico:
1- mancanza di portata di acqua fredda o calda alle utenze
2- esce poca acqua calda da un solo rubinetto
3- non arriva acqua calda solo nella doccia
4- esce poca acqua calda da tutti i rubinetti
6- blocco della caldaia con codice errore portata
Poca acqua calda dal rubinetto: le tre cause principali
La prima causa negli impianti sanitari può essere l'inutilizzo prolungato. In buona sostanza quando l'acqua rimane ferma crea maggior calcare e tende ad "indurire" o addirittura bloccare i comandi di apertura-chiusura come chiavi di arresto, rubinetti o saracinesche principali.
Esce poca acqua da tutti i rubinetti
La seconda causa della scarsa portata di acqua calda in uscita potrebbe derivare dalla caldaia, ossia dalla parte del cosiddetto scambiatore di calore, a causa di acqua troppo dura o ferma, oltre che dall'acqua dell'impianto termico (come vedremo in basso) che passa nella parte di scambio di calore per il lato sanitario, appunto detto scambiatore. La stessa cosa avviene nella serpentina degli scaldabagni.
In questi casi troviamo poca acqua calda che esce da tutti i rubinetti, il fenomeno si palesa in maniera equa, che si tratti del rubinetto vicino alla caldaia o meno.
La terza causa esclude le due precedenti, ovvero quello che rimane oltre ai rubinetti, le chiusure principali e l'apparecchio energetico parla di IMPIANTO.
L'impianto della rete sanitaria di acqua calda potrebbe quindi essere sporco e manifestare i suoi sintomi tramite le due cause citate sopra. Qui siamo un attimo in ritardo, perché quando ce ne si accorge occorre intervenire in maniera tempestiva, efficace e soprattutto professionale.
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Problemi impianto sanitario
La sporcizia in un'impianto di acqua sanitaria, a sua volta dipende due fattori principali:
Decadimento impianto (1)
Molto dipende dai materiali di cui è costituito, infatti molto spesso la ruggine si crea come un vero e proprio strato all'interno di tubazioni in ferro, in stato di decadimento. Quindi se hai una casa o impianto sanitario antecedente agli anni 2000 (magari anche poco curato) potresti aspettarti di trovare un bel quantitativo ostruente di ruggine ed altri fanghi come la sabbia che (anche se proveniente da acquedotto ad es.) tende ad accumularsi in delle intercapedini ed ambienti porosi che crea appunto la ruggine all'interno dei tubi in ferro.
Acqua troppo dura: che significa? (2)
Vuol dire che maggiore è la quantità di carbonati di calcio presenti nell'acqua (soprattutto sulla tubazione dell'acqua calda) e maggiori saranno le possibilità che di depositi, di stratificazione negli anni. Come da sempre e naturalmente fà, nel corso di decenni. Nel nostro caso possiamo aggiungere che si aggrega volentieri anche alla ruggine, cristallizzando assieme. Il top del disastro auspicabile.
Perché esce poca acqua calda dal rubinetto?
I primi sintomi si manifestano su un solo rubinetto, attenzione: importante il parere di un idraulico che possa subito escluderlo, prima di parlare di interventi sulla rete idrica...
La prima causa di ostruzione del rubinetto potrà essere perlopiù costituita da residui di calcare o pezzettini di piccoli detriti marrone chiaro o scuro sui filtrini/areatri/rompigetto (quando fortunatamente si incastrano lì) o nelle ipotesi peggiori nell'impianto. Prima causa la durezza, vale a dire la presenza di calcare ed altre sostanze cosiddette "pesanti" che se non vengono fatte precipitare o filtrate creano enormi disagi alla rete.
La seconda causa potrebbe essere la ruggine, insieme a tutte le scorie che potrebbero provenire dall'acquedotto o dall'adduzione primaria condominiale.
Verifiche
Prima di decretare la diminuzione dell'acqua calda dai rubinetti attribuita all'impianto occorre fare delle verifiche, a seguito delle quali troviamo delle soluzioni.
Esce poca acqua calda da un solo rubinetto
La prima verifica può essere provare ad aprire il rubinetto più vicino alla caldaia o scaldabagno (vedi disegno).
In questo modo andiamo a capire se l'apparecchio in questione funziona per tratti differenti o più brevi, proprio perché la caldaia generalmente si trova in cucina. Se l'apparecchio si trova in altre ubicazioni cercare il punto o rubinetto di acqua calda più vicino al rubinetto problematico.
Verificare bene se i due rubinetti aperti singolarmente o contemporaneamente cambiano la loro portata.
Questo è un elemento MOLTO UTILE che potreste comunicare ad un esperto per individuare la causa.
Non arriva acqua calda solo nella doccia
Non esce poca acqua ma il fenomeno è molto accentuato solo nella doccia, in questo caso bisogna capire se:
- il miscelatore della doccia è quello ad incasso e non è stato cambiato o mai pulito;
- il rubinetto della doccia ha il regolatore di temperatura termostatico rotto o molto duro;
- si tratta di una doccia in muratura o di una cabina doccia;
- la tubazione che arriva alla doccia è molto più lunga (a partire dalla caldaia) rispetto alle altre tubazioni;
In questi casi, anche fosse solo dela sporcizia, come ruggine e calcare, si dovrebbe comunque intervenire perché quando l'impianto comincia a bloccarsi o solo a "rallentare" in alcuni punti, la sua tubazione di provenienza comincia ad "abituarsi" a questa portata/passaggio dinamico dell'acqua.
NIENTE PAURA
Sarà sufficiente un parere tecnico, un pizzico di fortuna nel trovare il tecnico giusto, un bel pò di esperienza.
Questo per scagionare subito ogni eventualità e risparmiare sui tempi e costi.
Perché non arriva acqua calda in doccia?
Qui facciamo un piccolo passo indietro, anche verso gli impianti sanitari, perché il fatto che arrivi poca acqua calda solo in doccia potrebbe non dipendere da apparecchi, caldaia o scaldabagno.
In poche parole se si tratta solo della doccia, spesso anche la più "lontana" dagli apparecchi termici, è difficile pensare che appunto la caldaia o lo scaldabagno possano in qualche modo "decidere" o come dire, "essere discriminanti" verso la doccia in fatto di partenza o no della fiamma. Difficilmente gli apparecchi decidono di partire per alcune utenze e per altre no, qui c'entra qualcos'altro..
Potrebbe essere colpa di qualche componente interposto e/o sporco tra doccia e apparecchio oppure l'impianto.
Lo scaldabagno non parte
Una volta verificato se la mancanza di portata di pressione si verifichi su uno o più rubinetti si deve considerare (o comunicare ad uno bravo...) in quali casi specifici, in che modo o semplicemente se lo scaldabagno non parte, non si accende, e se questo succede in concomitanza degli scompensi di pressione in determiati rubinetti.
Se la pressione dell'acqua non è sufficiente a far capire all'apparecchio, dare il consenso, comunicare insomma che si vuole acqua calda, lui non partirà.
La caldaia va in blocco
Codice di anomalia che segnala qualcosa di inerente al passaggio dell'acqua o situazioni in cui l'acqua fatichi a scaldarsi correttamente, con ripetuti spegnimenti/accensioni della caldaia in automatico, potrebbe trattarsi di eccesso di calre nella parte termica dell'apparecchio, tale per cui non si riesce a stare nel "range" di calorie da trasferire all'acqua sanitaria perché servirebbero più calorie per poter trasferire le calorie giuste, ma le temperature vengono controllate e giustamente limitate dalla caldaia che si ferma o si blocca.
Se ti ritrovi in una di queste situazioni elencate potresti aver bisogno di un risanamento idraulico, più comunemente conosciuto come Lavaggio.
Lavaggio impianto idraulico
Il lavaggio che Idraulico In effettua quotidianamente da molti anni è molto spesso un risanamento da calcare, con una pulizia a mezzo di solventi specifici e personale qualificato e con esperienza nella lavorazione specialistica di lavaggio della rete sanitaria.
Si andrà quindi a rimuovere tutta la ruggine ed il calcare ad un certo stadio, sciogliendo e successivamente proteggendo l'interno della tubazione.
Per saperne di più, clicca qui.
Soluzioni fai-da-te
Una tecnica abbastanza spartana sebbene utile per capire meglio è quella di aprire almeno due o più rubinetti sul lato della calda appunto.
Aprendo più di un rubinetto potremo accentuare il segnale di richiesta all'apparecchio, se questo parte allora possiamo escluderlo dalle ipotesi.
Di chi è la colpa: apparecchio o impianto?
Un'altra verifica molto valida è quella di SCOLLEGARE l'acqua calda da sotto l'apparecchio per vedere effettivamente quanta acqua calda esce, proprio appena dopo la sua produzione.
ATTENZIONE: questa manovra è PERICOLOSA, verificare sempre prima il corretto funzionamento delle chiusure principali dell'acqua o AFFIDARSI AD ESPERTI.
Soluzioni professionali
Tra le soluzioni più professionali per verificare e rimediare alla scarsa portata di acqua calda possiamo controllare ogni singola parte, contattando un tecnico abilitato, il quale sarà in grado in primo luogo di isolare le varie componenti idrauliche citate ed effettuare manovre come l'inversione (o controlavaggio) dell'acqua calda, facendo un "by-pass" ottenendo una percorrenza inversa dei flussi sul lato della rete sanitaria di acqua calda.
Altre soluzioni
Altra soluzione potrebbe essere quella di verificare se la sporcizia, come ruggine e calcare, si è depositata nei filtrini delle cartucce dei rubinetti. Anche questa operazione è da affidare ad esperti.
Miglior soluzione
La migliore soluzione è la pulizia degli impianti e dispositivi.
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Rete termica: cos'ha a che fare?
Come forse pochi ancora sanno, una parte dell'acqua utilizzata per il riscaldamento (impianto termico) viene utilizzata di passaggio nello scambiatore per trasferire il calore nell'acqua sanitaria, senza mai toccarla, viene chiamata acqua tecnica e viene fatta circolare solo nella caldaia.
2- Malfunzionamenti sulla rete termica (termosifoni, caldaia, impianto climatizzazione).
Problemi impianto termico di riscaldamento
I problemi dell'impianto termico, o di riscaldamento nel caso di caloriferi o riscaldamento a pavimento, sono raggruppabili insieme a quelli di climatizzazione invernale/estiva in generale, incluso caldaie e climatizzatori.
Tuttavia i disagi che possono avvenire in un impianto di riscaldamento tradizionale sono quasi sempre legati all'elettronica (ossidazioni, corto della scheda, etc.) oppure deterioramento temporale ..che a nostro avviso è molto molto generico, sebbene riconducibile a due fattori principali:
1- mancanza di manutenzione;
2- non conformità di installazione.
Entrambi i fattori creano sporcizia ed invecchiamento precoce, vediamoli..
Mancanza di manutenzione
Lasciare che sia sempre la stessa acqua a girare nei caloriferi (talvolta vecchi) per anni, evitare i controlli periodici o peggio ancora le pulizie regolari di caldaia possono essere determinanti per la creazione di residui calcarei ed ossidi soprattutto nelle parti più strette e sottoposte a maggior calore rispetto a tutto l'impianto, in buona sostanza dalla caldaia in poi.
Difformità di installazione
La situazione errata in cui si trovano apparecchi e/ dispositivi termici e dove non vi sono le norme che ne consentono l'esercizio possono creare comportamenti anomali del sistema intero di riscaldamento, parliamo di anomalie quali blocchi della caldaia, mancanza o scorretta distribuzione del calore o peggio ancora dell'acqua calda.
Lavaggio impianto termico (riscaldamento e climatizzazione)
Il lavaggio impianto di riscaldamento è molto più semplice ed intuitivo, ovvero si provvederà a lavare con pompa esterna e solventi a freddo con viraggio di coore (che ci dicon quando il solvente è esausto), in pochissime ore e con risultati sempre termoispezionabili (prima e dopo). Approfondisci qui.
Hai una circostanza in cui ti ritrovi, molto simile o con alcuni particolari differenti?
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