Gli scaldabagni
Sostituzione e riparazione scaldabagno
Definizione di scaldabagno
Lo scaldabagno o boiler è un apparecchio che scalda l'acqua sanitaria per mezzo di una induzione di calore, da non confondere con la caldaia che è un'evoluzione successiva collegata anche ad un impianto termico .
Che cos'è ed a cosa serve lo scaldabagno?
Lo scaldabagno, detto anche boiler, è uno dei primi sistemi di riscaldamento dell'acqua sanitaria, cioè dell'acqua che utilizziamo e per l'uso domestico civile, per l'accumulo e l'igiene personale in genere.
A differenza della caldaia lo scaldabagno è in grado di riscaldare esclusivamente l'acqua sanitaria (potabile e non) destinata al consumo.
Definizione di boiler
Il termine boiler spesso viene associato agli scaldabagni elettrici, per gergo, in realtà significa sempre scaldabagno e basta.
Uno dei primi termini usati per definire lo scaldabagno, o boiler, è anche "scaldacqua".
Quando è nato lo scaldabagno: cenni storici
Ieri
I primi scaldabagni furono un'invenzione relativamente moderna: il primo è stato inventato nel 1902 da Hugo Junkers.
Inizialmente, i primi boiler, erano dei veri e propri "scaldaacqua", non erano dotati di particolari dispositivi di sicurezza e potevano risultare pericolosi a causa dell'impossibilità, per gli strumenti dell'epoca, di controllare e gestire la fiamma in base all'afflusso dell'acqua.
Scaldabagno tradizionale oggi
Successivamente, per migliorare la sicurezza dello scaldabagno, la nota ditta tedesca "Bosh" ha integrato l'invenzione dello scaldabagno con una valvola di sicurezza che ha completato l'apparecchio rendendolo idoneo all'uso domestico.
Differenze e tipologie di boiler
Le principali tipologie di scaldabagni sono due:
Scegliere di utilizzare uno scaldabagno a gas piuttosto che il boiler elettrico, spesso fa la differenza!
Come funziona il boiler elettrico?
Lo scaldabagno elettrico accumula al suo interno dell'acqua e la scalda tramite corrente, la lucina rossa rimane accesa fino a quando l'acqua raggiunge la temperatura impostata dal termostato in basso.
Oltre ai costi della corrente, in quello elettrico saranno da considerare anche molti altri fattori: il numero delle persone, quindi delle docce occorrenti giornaliere, quante volte viene utilizzato in base alla sua capienza.
Come funziona quello a gas?
Lo scaldabagno a gas, una volta installato, viene messo in moto da dei componenti (ad oggi anche elettronici) che sono collegati a delle membrane (come nella valvola del gas) che rilevano la decompressione della tubazione idrica mettendo in funzione un pannello o piastra di ugelli detta bruciatore, il quale scalda il passaggio sovrastante di acqua in movimento contenuta appunto in una serpentina.
La combustione di CO2 che avviene in questo apparecchio viene evacuata a mezzo di tubazioni più grandi di diametro che confluiscono verso punti esterni di scarico.
Nel boiler a gas potremmo riscontrare dei risparmi economici nei casi più frequenti, nonostante i costi di realizzazione dell'impianto del gas, oltre che di fornitura e quindi contratto col società fornitrice (contatore, servizi).
Vediamo meglio in che cosa si fa realmente la differenza nei due casi.
Differenza principale tra scaldabagno elettrico e a gas
Quello che separa ideologicamente gli scaldabagni elettrici da quelli a a gas con produzione di acqua calda sanitaria immediata, è sostanzialmente l'utilizzo di un combustibile condotto in una rete di gas (nel caso di quello a gas) per un utilizzo istantaneo "a consumo" rispetto ad un inibitore elettrico di calore (scaldabagno elettrico) con accumulo di acqua sanitaria riscaldata.
Scaldabagno a gas: rendimento
In questo caso abbiamo un risparmio energetico sensibile nel tempo per un utilizzo quotidiano con partenze ripartite nell'arco di tutta la giornata e numero di docce superiore a n.2 al giorno.
Scaldabagno elettrico: rendimento
Nello scaldabagno elettrico abbiamo invece un accumulo condizionato da una resistenza elettrica (anodo) che riscalda l'acqua e la distribuisce calda fino ad esaurimento.
Il boiler ad accumulo è vantaggioso in pochi casi, come l'utilizzo sporadico o saltuario, integrativo. Questo perché l'impiego continuo e ripetuto di corrente potrebbe richiedere inutili sforzi, talvolta anche solo per mantenere la temperatura nell'arco del giorno. Il nostro idraulico consiglia di spegnerlo se si sta via di casa per più di un giorno.
Quali sono le caratteristiche dell'uno e dell'altro?
Nello scaldabagno a gas
La produzione istantanea di acqua calda avviene a partire da un bruciatore con degli ugelli che suddividono la portata del gas e, accendendosi con una fiammella pilota o scintilla al movimento dell'acqua, riscaldano appunto il passaggio sovrastante e circostante (serpentina) della stessa acqua.
Boiler a gas: differenza tra scaldabagno turbo ed a tiraggio naturale
Le diversità tra le sottocategorie di boiler a gas sono evidenziate non tanto dal sistema di riscaldamento dell'acqua, quanto dalle differenti modalità di espulsione dei gas di scarico (CO2), il cosiddetto tiraggio, che può quindi dividersi in naturale e forzato.
Le tipologie (due) di scaldabagni a gas si distinguono con una lettera ovvero la "B" per il tiraggio naturale, la lettera "C" per il tiraggio forzato.
Avremo quindi uno scaldabagno di tipo "B" quando il metodo di scarico fumi è di tipo naturale, ovvero collegato ad un camino (singolo o collettivo).
Sarà invece di tipo "C" quando il tiraggio è forzato, ovvero gestito da una ventola a motore che costringe l'evacuazione fumi (come per le caldaie) e compensa l'aspirazione di ossigeno. Questo tipo di scaldabagno a gas viene detto "a camera stagna" o comunemente "turbo".
Nello scaldabagno elettrico
In questo boiler ad accumulo l'acqua che viene raccolta al suo interno non viene riscaldata e distribuita in maniera istantanea, ma data la sua portata (accumulo superiore al boiler a gas), viene inibita (sempre all'interno di una serpentina) dal calore di un anodo collegato ad una resistenza elettrica. Per questo motivo erogherà il litri di acqua riscaldata solo per un breve periodo.
Nel tempo, se no si installano filtri all'ingresso dello scaldabagno ad accumulo, possono verificarsi sedimenti e calcare che faticano ad uscire e determinano il repentino deterioramento dei componenti attraversati dall'acqua calda. Consigliatissimo il filtro a sali al momento dell'installazione, per preservare la viscosità della serpentina. Questo consiglio è valido anche per quello a gas.
I moderni scaldabagni elettrici istantanei
Da pochi anni a questa parte, sul mercato italiano sono arrivati gli scaldabagni elettrici con riscaldamento istantaneo, sono apparecchi in grado di non accumulare più come una volta, riscaldano l'acqua sanitaria utilizzando la corrente, spesso in maniera molto importante, anche per la bolletta... clicca qui per saperne di più sullo scaldabagno elettrico istantaneo.
Scaldabagno elettrico del futuro: innovativo sistema di riscaldamento
Negli ultimi mesi, il Signor Carl Caleman del "Center for Free-electron Laser Science" di DESY (U.S.A) e della svedese "Uppsala University", insieme ad un team specializzato di ricercatori, ha scoperto come riscaldare l'acqua sanitaria in maniera concettualmente differente rispetto ai sistemi tradizionali, soprattutto di produrne istantaneamente riscaldandola man mano che passa tramite un sistema esclusivamente elettromagnetico.
Sistema di riscaldamento immediato a raggi "x"
Questo sistema ha come vettore principale un raggio laser, appunto a raggi x, che colpendo la particella dell'acqua, è in grado di perforare elettromagneticamente gli elettroni, rompendo l'equilibrio delle cariche elettrostatiche rispetto al nucleo che comincia a sentire una forza repulsiva, quindi inizia ad impazzire con movimenti accelerati, dunque, se così vogliamo riportare, passando direttamente al 4° stadio della materia, il plasma.
Il plasma è la vaporizzazione in meno di un decimo di picosecondo, della particella, un tempo infinitamente piccolo, che non dà il tempo all'acqua di cambiare stato e grazie al movimento dell'acqua di passaggio crea un movimento seriale delle particelle che non fanno in tempo a percepire il cambiamento.
La tecnica quindi non risiede nella induzione di calore, bensì nella creazione dell'attrito fra particelle con conseguente surriscaldamento della materia.
Un processo molto innovativo, ancora in fase di perfezionamento, ma dal potenziale incredibile e rivoluzionario.
Si possono raggiungere (parlando di una sola particella) 100.000 gradi Celsius, in meno di un decimo di picosecondo.
I futuri modelli di scaldabagno saranno molto probabilmente alimentati da fonti meno esauribili rispetto al gas e gli attuali combustibili.
Tra le varie soluzioni, anche la caldaia ad idrogeno.
Un termoidraulico è proonto ad aiutarti!
Siamo Centro Assistenza Autorizzato per la sostituzione, la pulizia, la riparazione e la manutenzione degli scaldabagni di tutte le marche.
-) Scaldabagno elettrico -> Installazione dello scaldabagno elettrico
-) Scaldabagno a gas-> Installazione dello scaldabagno a gas
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