Differenza tra umidità e umidità di risalita
La differenza sta sostanzialmente nel modo in cui si propaga l'acqua attraverso le pareti o pavimenti, da qui è facile dedurre che anche la composizione dell'appartamento può determinare l'inclusione e/o l'esclusione di infiltrazioni d'acqua.
Nel caso della risalita si evincono delle macchie ed umidità o addirittura acqua dalla base della parete verticale (esterna o interna), verso l'alto, scemando via via.
Questa risalita che l'acqua compie ha una certa polarità, che permette appunto la direzione di evaporazione dell'acqua che lascia comunque un segno una volta evaporata, la cosiddetta "barbetta bianca".
Umidità e sali
I sali che per natura si depositano non potendo evaporare creano quella segnatura a macchie di colore bianco e che generalmente circoscrive la parte interessata ed umida.
Umidità di risalita: siamo sicuri?
Umidità da infiltrazione, che provenga dal basso o dall'alto è ben differente da quella "da perdita" ovvero causata da una tubazione rotta la quale crea altre tipologie di macchie o addirittura crolli, con acqua evidente.
Umidità da ponte termico
La risalita è quasi una sorta di ponte termico perché crea una strada per l'acqua affinche essa vada contro la gravità, mentre il vero ponte termico crea talvolta direttamente gocce o muffa, prima ancora di palesarsi con sfogliature del muro o barbette bianche da sale.
Ponte termico
Il ponte termico è un passaggio che il calore trova per passare molto più velocemente da uno stato caldo ad uno più freddo, causando condense e conseguenti umidità, muffe, funghi e vari virus da respirazione.
Un esempio è lo spiffero d'aria o il vetro troppo sottile (non doppio) d'inverno, che si appanna.
Senza farla tragica, solo per chiarire che vi sono delle numerose cause che possono scatenare il fenomeno dell'umidità in un involucro.
Talvolta non si pensa all'idraulico come figura di riferimento per questo tipo di valutazioni, però spesso può trattarsi di una braga wc del vicino, molto gradita dall'usura e dall'attacco dei topi, di uno scarico deteriorato (vedi scarichi in piombo), o addirittura un tubo di adduzione.
Chi chiamare?
Un ingegnere sarebbe il top, un termotecnico anche, un professionista termoidraulico anche, oppure anche un idraulico generico con esperienza, che si fermi al momento giusto con le verifiche isomma. Alla peggio si può ricorrere al consigliere o il responsabile/tuttofare della situazione, che potrebbe idirizzare meglio verso una soluzione definitiva.
Già, perché sappiamo molto bene che spesso questa piaga stenta a scomparire una volta che si palesa.
Come faccio ad essere sicuro che la macchia stia arretrando oppure aumentando?
Prima di chiamare qualcuno, se si vuole, è possibile circoscrivere con una matita il contorno della macchia cercando di essere il più fedeli possibile al confine. Successivamente, e vale a dire almeno 2 o 3 giorni dopo, sarà possibile confrontare il segno del muro fatto da noi rispetto alla macchia.
Importante:
Nei casi in cui l'umidità stia sparendo non è detto che la macchia si ritiri, tuttalpiù si evidenzierà un colore differente, tendente al giallo, segno che la perdita è in via di diminuzione.
Altri metodi
La prova inconfutabile della presenza di umidità si può avere anche tramite l'utilizzo di nuovi sistemi di misurazione facilmente reperibili on-line o nelle grandi distribuzioni.